6 Luglio 2009

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Tromba D’aria a Taranto nuovi incidenti con il Kitesurf

di: Kitesurfing Editorial Team

Ecco il breve racconto di un utente del sito kiteforumpuglia.it

Testo di “kitegorico”



Salve a tutti ragazzi. E’ un pò che non ci si sente.
Il fatto è che da un pò di tempo ho preso una barchetta a vela che per adesso (vista la cippa perdurante) stà assorbendo tutte le mie attenzioni.

Oggi dopo un breve trasferimento a vela, ho dato ancora all’Isola di S.Pietro ed ho trascorso una bella giornata col sole (si fà per dire ogni giorno sulla terra ferma ci son sempre nuvole minacciose dalle 13,00 in poi…..). Verso le 14,30 ho visto tra le solite, minacciose nubi all’orizzonte un fronte che sembrava un pò + minaccioso degli altri. Tra le proteste di mia moglie ho fatto valere il grado di comandante ed ho preso la decisione di mettere tutto in ordine e rientare.
La faccio breve: sono entrato all’imboccatura del porto con una ventina di nodi di libeccio (poco meno che al traverso); il tempo di arrivare al mio posto barca ed avevo 35-40 nodi di maestrale (in poppa). Raga vi dico che è stata durissima. Il mio equipaggio non riusciva a prendere nè le cime di poppa ne il corpo morto.
Ad un certo punto ho dovuto avvicinarmi con la poppa alla banchina, lasciare mia moglie a manovrare (avanti e dietro) col motore, scendere a terra prendere corpo morto e cime di poppa, rigettarmi a mare (nel frattempo la barca si era allontanata e mia moglie si stava imbranando) e finalmente, risalito a bordo son riuscito ad ormeggiare poppa e prua …. Una volta fermo ho guardato verso la città ed ho visto la tromba d’aria.
Forse, ripensandoci col senno di poi non avrei dovuto lasciare la barca ma alla fine, per come è andata, anche se la manovra è stata poco ortodossa almeno è stata efficace.
Comunque in porto è successo il macello… Il ferro da stiro che mi stà a fianco, rientrando subito dopo di mè, mi ha dato una bella botta sulla murata (domani andrò a vedere meglio quello che è successo), poco dopo altri due ferri rientrando nella mia stessa banchina si sono traversati ed hanno urtato malamente altre barche ormeggiate, non sò onestamente cosa sia successo nelle altre banchine.
Il ventone sarà durato una quarantina di minuti, poi si è messo a diluviare ed è calato tutto.
Chissà se qualcuno è riuscito ad uscire in KITE a Viale del Tramonto (e se l’ha fatto chissà se è riuscito a non finire sugli alberi)


Dopo l’accaduto siamo stati raggiunti da una triste notizia, purtroppo durante la tromba d’aria vi erano dei kite in acqua, per lo più principianti, che non sono riusciti a sganciarsi, forse per la poca praticità e molti di loro (forse 4) si trovano adesso ricoverati all’ospedale chi per clavicola rotta chi per tendini lesionati, ma al momento non abbiamo info certe.

Per il momento nessuno è gravissimo.


Inutile dire che una stagione del genere non si è mai sentita, attendiamo con anzia maggiori e dettagliate info sull’accaduto.

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Il fatto è che da un pò di tempo ho preso una barchetta a vela che per adesso (vista la cippa perdurante) stà assorbendo tutte le mie attenzioni.

Oggi dopo un breve trasferimento a vela, ho dato ancora all’Isola di S.Pietro ed ho trascorso una bella giornata col sole (si fà per dire ogni giorno sulla terra ferma ci son sempre nuvole minacciose dalle 13,00 in poi…..). Verso le 14,30 ho visto tra le solite, minacciose nubi all’orizzonte un fronte che sembrava un pò + minaccioso degli altri. Tra le proteste di mia moglie ho fatto valere il grado di comandante ed ho preso la decisione di mettere tutto in ordine e rientare.
La faccio breve: sono entrato all’imboccatura del porto con una ventina di nodi di libeccio (poco meno che al traverso); il tempo di arrivare al mio posto barca ed avevo 35-40 nodi di maestrale (in poppa). Raga vi dico che è stata durissima. Il mio equipaggio non riusciva a prendere nè le cime di poppa ne il corpo morto.
Ad un certo punto ho dovuto avvicinarmi con la poppa alla banchina, lasciare mia moglie a manovrare (avanti e dietro) col motore, scendere a terra prendere corpo morto e cime di poppa, rigettarmi a mare (nel frattempo la barca si era allontanata e mia moglie si stava imbranando) e finalmente, risalito a bordo son riuscito ad ormeggiare poppa e prua …. Una volta fermo ho guardato verso la città ed ho visto la tromba d’aria.
Forse, ripensandoci col senno di poi non avrei dovuto lasciare la barca ma alla fine, per come è andata, anche se la manovra è stata poco ortodossa almeno è stata efficace.
Comunque in porto è successo il macello… Il ferro da stiro che mi stà a fianco, rientrando subito dopo di mè, mi ha dato una bella botta sulla murata (domani andrò a vedere meglio quello che è successo), poco dopo altri due ferri rientrando nella mia stessa banchina si sono traversati ed hanno urtato malamente altre barche ormeggiate, non sò onestamente cosa sia successo nelle altre banchine.
Il ventone sarà durato una quarantina di minuti, poi si è messo a diluviare ed è calato tutto.
Chissà se qualcuno è riuscito ad uscire in KITE a Viale del Tramonto (e se l’ha fatto chissà se è riuscito a non finire sugli alberi)


Dopo l’accaduto siamo stati raggiunti da una triste notizia, purtroppo durante la tromba d’aria vi erano dei kite in acqua, per lo più principianti, che non sono riusciti a sganciarsi, forse per la poca praticità e molti di loro (forse 4) si trovano adesso ricoverati all’ospedale chi per clavicola rotta chi per tendini lesionati, ma al momento non abbiamo info certe.

Per il momento nessuno è gravissimo.


Inutile dire che una stagione del genere non si è mai sentita, attendiamo con anzia maggiori e dettagliate info sull’accaduto.

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