Il mondiale PKRA di KiteSurf a Fuerteventura
di: Redazione Kitesurfing
Si è tenuta nello spot meraviglioso di sotavento la tredicesima edizione della tappa del campionato del mondo PKRA di fuerteventura, il Fuerteventura Kiteboarding Grand Slam 2014.
Il primo giorno sotavento si presenta agli atleti con le sue condizioni più classiche: sole, vento forte e tipica direzione side-offshore, grazie alle quali i rider hanno potuto eseguire i propri trick più impressionanti fin da questa prima fase di qualificazione per il main event.
La seconda giornata è stata caratterizzata dall’entusiasmante disciplina dello slalom e ancora da ottime condizioni, molto apprezzata dal pubblico sia in spiaggia che online, infatti dal secondo giorno di gara è stato possibile accedere alle dirette delle gare dalla sezione del sito ufficiale http://live.prokitetour.com/.
Molto in evidenza nelle single elimination nel freestyle del terzo giorno alcuni giovani talenti, come David Tonijuan e Paul Serin, anche se il loro punteggio finale non gli ha permesso di avanzare nel tabellone. Le condizioni, ancora buone, migliorano ulteriormente con il passare delle ore e accompagnano un crescendo delle prestazioni dal secondo turno di Liam Whaley, mentre per le donne ottime heat per Dioneia Vieira e Kristin Oja.
Un bellissimo quarto quello tra Whaley e Hadlow che danno vita a una lotta molto serrata e vede vincitore lo spagnolo, mentre tra le donne avanza con ottimi voti Karolina Winkowska che vince la finale contro Gisella Pulido.
Le semifinali maschili danno vita a uno spettacolo veramente impressionante con un testa a testa tra Tack e Whaley che vede ancora lo spagnolo vincente e accedere alla finale, dove riuscirà a battere anche Romeu e a guadagnarsi così per la prima volta un primo posto in un tabellone PKRA.
Whaley a fine gara in spiaggia commenta così la sua grande giornata: “Ho solo cercato di gestire i miei trick, eseguirli dove il vento era meno rafficato e scegliere quelli su cui mi sento più sicuro, cercando sempre maggiore potenza e pulizia. Credo che queste siano state le chiavi. Mi sono allenato molto tra gli eventi di Levante e Tarifa, che presentano condizioni molto simili a queste, solo meno rafficato, anche questo penso abbia aiutato. E’ molto bello per me vincere in Spagna perché, sai, io sono spagnolo.”
Nel quarto giorno torna lo slalom, il vento è ancora più sostenuto delle giornate precedenti, molti rider iniziano a fare un raffronto e ricordare le condizioni dello scorso anno.
Tra le donne Annelous Lammerts, grazie all’ottima lettura del campo di regata, e al relativo cambio di strategia dopo la prima gara è riuscita a mantenere la vetta della classifica e ad aggiudicarsi così lo slalom femminile.
Tra gli uomini ha iniziato molto bene Ozzie Smith che ha subito però il recupero e il sorpasso di Julien Kerneur che ha poi vinto la gara.
Degna di nota l’incidente nell’ultima gara della giornata, quando un gruppetto formato da Kerneur, Smith, Paul Serin, e Jerome Cloetens avevano accumulato del vantaggio sugli altri, ma Kerneur provando ad avere la meglio esegue un kiteloop con il suo 4.5m, non calcolando bene però le distanze provoca del caos in questo gruppo di testa.
Inaspettata, nella mattina del quinto giorno della competizione, è comparsa la pioggia. Fortunatamente nel primo pomeriggio le condizioni sono migliorate e il vento è salito sufficientemente da poter fare iniziare le double elimination sia maschili che femminili.
Fin da subito si sono messi in evidenza Spiessberger e l’esordiente David Tonijuan, che ha impressionato i giudici con una serie di trick potenti e tecnici grazie ai quali è riuscito ad avanzare per due manche, prima di uscire sconfitto nella heat contro Aaron Hadlow.
Senza dubbio la heat migliore della giornata è stata quella eseguita da Hadlow contro Tonijuan. Dimostrando di possedere una vasta gamma di trick molto tecnici. Hadlow ha eseguito tutto con fiducia, coerenza, e il suo classico stile molto pulito, chiudendo undici trick su undici provati, dimostrando di essere perfettamente a suo agio con la nuova attrezzatura.
Tra le donne Dioneia Vieira ha careggiato con forza e coerenza, mentre di nuovo molto positiva Manuela Jungo, che mostra progressi a ogni evento.
Il sesto giorno torna il sole e le classiche condizioni di Fuerteventura che permettono prima di terminare la double elimination e poi lo slalom.
Spettacolare la finale di freestyle femminile tra Gisella Pulido e Karolina Winkowska (PL) che vede la Pulido riscire a vincere per meno di un punto, forzando molto nel finale della heat.
“Vincere in Spagna è impressionante perché sento il sostegno delle persone in festa per me sulla spiaggia. Non riesco quasi a credere di essere riuscita a battere Karolina –
questo significa molto per me. Dopo essere arrivata seconda molte volte, si inizia a perde la fiducia, questa vittoria mi dà molto morale”, ha commentato Pulido.
Molto equilibrate le heat maschili, soprattutto la semifinale tra Aaron Hadlow e Tack, dove quest’ultimo ha vinto con una differenza di solo 0.09. Un giudice PKRA commentando la gara ha detto “Christophe e Aaron condividono stili simili, sanno chiudere trick con elevata difficoltà tecnica, a volte entra in gioco anche la fortuna, la heat sarebbe potuta terminare in entrambi i modi”.
Nella finale della double elimination Whaley riesce a battere Tack, e confermarsi così leader anche in questa classifica, dopo aver conquistato la single elimination.
Nel complesso, il Fuerteventura Kiteboarding Grande Slam si è rivelato un grandissimo successo, con molte heat equilibrate e avvincenti per tutta la settimana.
In vero stile Fuerteventura, abbiamo avuto una varietà di condizioni che ha sfidato i rider a tutti i livelli e ha permesso di abbondanti quantità di azione emozionanti per gli spettatori, sia sulla
spiaggia e online.