Lo Stagnone di Marsala: Il Paradiso del Kitesurf…
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15 Ottobre 2024
13 Settembre 2017
Giornata entusiasmante e ricca di colpi di scena. Difficile da descrivere perché un evento conclusosi così, ha emozionato il mondo intero e le emozioni si sa, sono difficili da raccontare. Il round finale ha visto scendere in campo due ossi duri, l’orgoglio nazionale Airton Cozzolino e il suo da sempre avversario e amico fraterno Matchu Lopes
La prima heat di oggi si è conclusa con un tabellone dai punteggi alti: il livello dei concorrenti in questo tour è senza precedenti
Paulino Perreira e Keahi de Aboitiz si sono contesi, in uno scontro all’ultimo fiato, la medaglia di bronzo. Già da subito, l’australiano Keahi nella sfida con il rider locale Willow, ha dovuto mettere in campo tutta la sua esperienza per passare il turno.
Willow è piaciuto davvero molto: un ragazzo di 18 anni che debutta in una competizione non facile e per veri manuali del wave, ci fa pensare che da lui ne vedremo delle belle ed è chiaro che sarà un rider da tenere sott’occhio. Le sue prestazioni hanno lasciato a bocca aperta i nostri giudici e questo, gli è valso il titolo di Best Rookie
Ottima prestazione dal nostro connazionale e non da meno orgoglio Sandro Pisu: le doti del nostro rider sono considerevoli e averlo come avversario, lascia certamente del filo da torcere. Sfortunato in questa tappa, viene sconfitto da Matchu.
Vedere Matchu in azione oggi, non ha lasciato alcun dubbio nell’immaginarlo in finale con Airton. Ma cogliamo l’occasione per rivolgere ancora una volta a Sandro, i nostri complimenti per aver portato il nostro tricolore a cavallo delle onde e con quell’onore giusto, da far sudare ogni suo avversario, a dimostrazione che il kitesurf italiano è una realtà consolidata e di livello singolare
Sebastian Ribeiro e Paulino Pereira hanno dato il meglio di sé, aggiungendo la ciliegina sulla torta con i loro stili molto simili, potenti in poppa e grintosi sulle onde.
Sebastian però in questo caso è stato superiore e i giudici non hanno avuto dubbi ed è lui a volare in semifinale. Airton e Keahi de Aboitiz si sono contesi i quarti di finale e le performances dimostrate da Airton già in questa occasione, lo avrebbero messo sul podio più alto: potente, pulito, un vero maestro delle onde e padrone dei venti. Congratulazioni a Kevin che ha dimostrato in questa heat, tutta la sua motivazione e bravura tale da mettere in serie difficoltà il nostro campione
nteressante la competizione femminile, tenutasi durante la pausa. In questa sessione, sono scese in campo Jalou Langeree che vola sul gradino più alto, dopo aver battuto Johanna Catherina e Milla Ferreira, ragazze da doti non comuni e bravura all’inverosimile. Ma Moona Whyte non rimane di certo a guardare: uno stile potente ma una classe non comune, ma qui non si tratta di una sfilata di moda ma di una rider che in questo caso, ha preferito una tavola strapless ad una scarpa col tacco e la sua passerella è fatta di onde, quelle onde che la fanno volare sul podio più alto, incoronandola campionessa di questo tour
Come spesso accade nel mondo dello sport, assistere ad un evento sportivo da dietro uno schermo anziché dal vivo, ci fa apprezzare atleti o particolari limitati spesso, alle inquadrature o all’emozioni forniteci da una video camera. Spesso è difficile descrivere una competizione e trasmetterne le emozioni. Non esistono riders di serie A o di serie B e se ognuno potesse avere la fortuna di assistere dal vivo ad una competizione di tale proporzione, se ne renderebbe facilmente conto. Le qualità di Airton sono risapute, ma vi assicuriamo che le performances di Sebastian non sono state inferiori e con l’occasione, porgiamo le nostre più vive congratulazioni a Sebastian. L’atleta, che in passato ha già battuto grandi nomi, incontra Keahi. L’australiano non lascia scampo a Sebastian, le pinne della sua tavola graffiano le onde, quelle migliori, quelle mai prese per caso, quelle selezionate da un chiaro veterano e i sui salti confermano la legittimità del bronzo
Nell’attesissima finale, i due Re del mare, Airton e Matchu, hanno lasciato in silenzio tutti gli spettatori durante la loro sfida: seguire con lo sguardo uno o l’altro e ammirarli a bordo delle loro tavole è come assistere a due spettacoli in uno ed avere l’imbarazzo della scelta.
Poca sorpresa in spiaggia nel vedere i punteggi sul tabellone. Ma la spiaggia gremiva di turisti, di appassionati, di curiosi; c’era di tutto un po’ e gli applausi sentiti, sottolineano il fascino nel guardare un aquilone quando all’altro capo del filo, c’è un uomo con i piedi infilati in una tavola. È Airton il Campione del Mondo. Capoverdiano di nascita e Italiano per adozione, Airton è un rider sublime, performances da film fantascientifico ma tutto reale e in carne ed ossa. In lacrime ma con il suo sorriso inconfondibile di gioia, ha detto di essersi sentito scoraggiato in molte occasioni perché erano 6 anni che rincorreva il titolo mondiale e per lui quest’anno, vincere è stato davvero difficile. I suoi avversari, sono stati tutti bravi e il livello mondiale del kitesurf è fuori dal comune
Molto soddisfatto anche Matchu del risultato ottenuto, felice anch’egli perché i riders che partecipano al GKA sono davvero di altissimo livello entusiasta, per il risultato del suo amico fraterno Airton. In una breve intervista, afferma “adesso anche lui ha un titolo mondiale proprio come me”
Dalle Mauritius è tutto, arrivederci a presto: noi ci godiamo ancora un po’ di sole e di vento perché di mare, non ci si sazia mai
CLASSIFICA FINALE MASCHILE 2017
1 – Airton Cozzolino
2 – Matchu Lopes
3 – Keahi de Aboitiz
4 – Paulino Pereira
5 – Mitu Monteiro
6 – Sandro Pisu
7 – Camille Delannoy
8 – Ralph Boelen
9 – Jan Marcos Riveras
10 – Ismail Adarzane
Giornata entusiasmante e ricca di colpi di scena. Difficile da descrivere perché un evento conclusosi così, ha emozionato il mondo intero e le emozioni si sa, sono difficili da raccontare. Il round finale ha visto scendere in campo due ossi duri, l’orgoglio nazionale Airton Cozzolino e il suo da sempre avversario e amico fraterno Matchu Lopes
La prima heat di oggi si è conclusa con un tabellone dai punteggi alti: il livello dei concorrenti in questo tour è senza precedenti
Paulino Perreira e Keahi de Aboitiz si sono contesi, in uno scontro all’ultimo fiato, la medaglia di bronzo. Già da subito, l’australiano Keahi nella sfida con il rider locale Willow, ha dovuto mettere in campo tutta la sua esperienza per passare il turno.
Willow è piaciuto davvero molto: un ragazzo di 18 anni che debutta in una competizione non facile e per veri manuali del wave, ci fa pensare che da lui ne vedremo delle belle ed è chiaro che sarà un rider da tenere sott’occhio. Le sue prestazioni hanno lasciato a bocca aperta i nostri giudici e questo, gli è valso il titolo di Best Rookie
Ottima prestazione dal nostro connazionale e non da meno orgoglio Sandro Pisu: le doti del nostro rider sono considerevoli e averlo come avversario, lascia certamente del filo da torcere. Sfortunato in questa tappa, viene sconfitto da Matchu.
Vedere Matchu in azione oggi, non ha lasciato alcun dubbio nell’immaginarlo in finale con Airton. Ma cogliamo l’occasione per rivolgere ancora una volta a Sandro, i nostri complimenti per aver portato il nostro tricolore a cavallo delle onde e con quell’onore giusto, da far sudare ogni suo avversario, a dimostrazione che il kitesurf italiano è una realtà consolidata e di livello singolare
Sebastian Ribeiro e Paulino Pereira hanno dato il meglio di sé, aggiungendo la ciliegina sulla torta con i loro stili molto simili, potenti in poppa e grintosi sulle onde.
Sebastian però in questo caso è stato superiore e i giudici non hanno avuto dubbi ed è lui a volare in semifinale. Airton e Keahi de Aboitiz si sono contesi i quarti di finale e le performances dimostrate da Airton già in questa occasione, lo avrebbero messo sul podio più alto: potente, pulito, un vero maestro delle onde e padrone dei venti. Congratulazioni a Kevin che ha dimostrato in questa heat, tutta la sua motivazione e bravura tale da mettere in serie difficoltà il nostro campione
nteressante la competizione femminile, tenutasi durante la pausa. In questa sessione, sono scese in campo Jalou Langeree che vola sul gradino più alto, dopo aver battuto Johanna Catherina e Milla Ferreira, ragazze da doti non comuni e bravura all’inverosimile. Ma Moona Whyte non rimane di certo a guardare: uno stile potente ma una classe non comune, ma qui non si tratta di una sfilata di moda ma di una rider che in questo caso, ha preferito una tavola strapless ad una scarpa col tacco e la sua passerella è fatta di onde, quelle onde che la fanno volare sul podio più alto, incoronandola campionessa di questo tour
Come spesso accade nel mondo dello sport, assistere ad un evento sportivo da dietro uno schermo anziché dal vivo, ci fa apprezzare atleti o particolari limitati spesso, alle inquadrature o all’emozioni forniteci da una video camera. Spesso è difficile descrivere una competizione e trasmetterne le emozioni. Non esistono riders di serie A o di serie B e se ognuno potesse avere la fortuna di assistere dal vivo ad una competizione di tale proporzione, se ne renderebbe facilmente conto. Le qualità di Airton sono risapute, ma vi assicuriamo che le performances di Sebastian non sono state inferiori e con l’occasione, porgiamo le nostre più vive congratulazioni a Sebastian. L’atleta, che in passato ha già battuto grandi nomi, incontra Keahi. L’australiano non lascia scampo a Sebastian, le pinne della sua tavola graffiano le onde, quelle migliori, quelle mai prese per caso, quelle selezionate da un chiaro veterano e i sui salti confermano la legittimità del bronzo
Nell’attesissima finale, i due Re del mare, Airton e Matchu, hanno lasciato in silenzio tutti gli spettatori durante la loro sfida: seguire con lo sguardo uno o l’altro e ammirarli a bordo delle loro tavole è come assistere a due spettacoli in uno ed avere l’imbarazzo della scelta.
Poca sorpresa in spiaggia nel vedere i punteggi sul tabellone. Ma la spiaggia gremiva di turisti, di appassionati, di curiosi; c’era di tutto un po’ e gli applausi sentiti, sottolineano il fascino nel guardare un aquilone quando all’altro capo del filo, c’è un uomo con i piedi infilati in una tavola. È Airton il Campione del Mondo. Capoverdiano di nascita e Italiano per adozione, Airton è un rider sublime, performances da film fantascientifico ma tutto reale e in carne ed ossa. In lacrime ma con il suo sorriso inconfondibile di gioia, ha detto di essersi sentito scoraggiato in molte occasioni perché erano 6 anni che rincorreva il titolo mondiale e per lui quest’anno, vincere è stato davvero difficile. I suoi avversari, sono stati tutti bravi e il livello mondiale del kitesurf è fuori dal comune
Molto soddisfatto anche Matchu del risultato ottenuto, felice anch’egli perché i riders che partecipano al GKA sono davvero di altissimo livello entusiasta, per il risultato del suo amico fraterno Airton. In una breve intervista, afferma “adesso anche lui ha un titolo mondiale proprio come me”
Dalle Mauritius è tutto, arrivederci a presto: noi ci godiamo ancora un po’ di sole e di vento perché di mare, non ci si sazia mai
CLASSIFICA FINALE MASCHILE 2017
1 – Airton Cozzolino
2 – Matchu Lopes
3 – Keahi de Aboitiz
4 – Paulino Pereira
5 – Mitu Monteiro
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