Dove fare kitesurf sul Lago di Garda: 7…
Il kitesurf sul Lago di Garda è un mix esplosivo di vento costante, paesaggi alpini e centri specializzati. S
23 Aprile 2025
24 Febbraio 2010
Test Target ” Ala ” Charger 2010
Livello del test ride Amatore
Data del test gennaio 2010
Luogo del test Brasile
Condizioni del vento da 20 a 30 nodi
Condizioni del mare Leggermente choppato
Ho avuto modo di provare più volte il Naish Charger in Brasile nelle misure 7 e 9.
Il 9 metri l’ho provato in due occasioni con 20 nodi e mare con leggero chop. L’ala è veramente ben fatta con finiture di alto livello e la barra, come al solito Naish, è molto razionale e con il depower vicino al Cicken Loop.
Il profilo è un delta con una Leading Edge segmentata ed un AR piuttosto basso. In volo il kite è veramente molto stabile ed in navigazione è molto veloce e si posiziona molto verso il bordo esterno della finestra dove esercita un tiro deciso ma che non mette mai in crisi. La tavola che avevo era una bidirezionale molto planante con le misure 133×43.
In acqua con il Charger ho raggiunto velocità molto elevate, mi è sembrato che il kite, a mio parere molto improntato ad un uso freeride, richieda una tavola molto fluida per godere delleccellente bolina e della notevole velocità che sviluppa.
Il lift è notevole ma non eccezionale, ma quello che mi ha favorevolmente impressionato è l’hang-time, perchè dopo ogni salto galleggiavo letteralmente in aria.
Il kite ha una velocità di rotazione veramente notevole, diciamo che è fra i più veloci che abbia mai provato e questo lo rende adatto anche alla navigazione fra le onde, anche in virtù di un depower che si può regolare a piacere fino ad anullare completamente la trazione.
Per quanto riguarda le manovre wake stiyle non mi è sembrato un’ala particolarmente adatta a tale scopo: la manovre con Kite Loop si sentono poco, l’ala gira bene su se stessa ma genera poca trazione e, dopo aver terminato il loop va subito a posizionarsi in quella porzione di power zone al limite del bordo finestra, dove comunque, come ho già detto, esercita un bel tiro. Insomma, nonostante il pop deciso di tavola, uscivo ben poco dall’acqua.
La stessa impressione l’ho provata per il 7 metri che ho usato in diverse occasioni con condizioni che oscillavano fra i 25 ed i 30 nodi. L’ala ha le stesse caratteristiche del 9 ma è molto più veloce, diciamo che ha una velocità a cui bisogna un pò abituarsi.
In sostanza è un’ottima ala da Freeride ed una buova ala per il wave, consigliata ai principianti per la stabilità ed a chi vuole fare kite a 360° ma non fa manovre da sganciato.
E’ in grado di assorbire bene raffiche anche ampie per via del depower esteso che, comunque può essere ridotto a piacere con la stopper ball che scorre facilmente sulla cima.
La ripartenza dall’acqua è pressochè immediata, semplicemente tirando una back: l’ala ruota quasi su se stessa e si alza in volo in un attimo.
Se dovessi fare una scheda valutativa serebbe questa:
Ecco la classificazione dei pregi dell’ala 1) rifiniture e fattura dei materiali: 9 2) qualità della barra: 9 3) lift: 8 4) hang time: 9,5 5) manovre wave: 8 6) ripartenza: 9,5
Nessuno in particolare, ala non adatta a manovre un-hooked
Se si utilizzano le misure piccole come la 9 e sopratutto la 7 metri, vi consiglio di prenderci un po la mano prima di iniziare ad effettuare manovre, in quanto velocissima nell’area di volo.
Video http://www.youtube.com/watch?v=ykT6PrVi4WM
Test Target ” Ala ” Charger 2010
Livello del test ride Amatore
Data del test gennaio 2010
Luogo del test Brasile
Condizioni del vento da 20 a 30 nodi
Condizioni del mare Leggermente choppato
Ho avuto modo di provare più volte il Naish Charger in Brasile nelle misure 7 e 9.
Il 9 metri l’ho provato in due occasioni con 20 nodi e mare con leggero chop. L’ala è veramente ben fatta con finiture di alto livello e la barra, come al solito Naish, è molto razionale e con il depower vicino al Cicken Loop.
Il profilo è un delta con una Leading Edge segmentata ed un AR piuttosto basso. In volo il kite è veramente molto stabile ed in navigazione è molto veloce e si posiziona molto verso il bordo esterno della finestra dove esercita un tiro deciso ma che non mette mai in crisi. La tavola che avevo era una bidirezionale molto planante con le misure 133×43.
In acqua con il Charger ho raggiunto velocità molto elevate, mi è sembrato che il kite, a mio parere molto improntato ad un uso freeride, richieda una tavola molto fluida per godere delleccellente bolina e della notevole velocità che sviluppa.
Il lift è notevole ma non eccezionale, ma quello che mi ha favorevolmente impressionato è l’hang-time, perchè dopo ogni salto galleggiavo letteralmente in aria.
Il kite ha una velocità di rotazione veramente notevole, diciamo che è fra i più veloci che abbia mai provato e questo lo rende adatto anche alla navigazione fra le onde, anche in virtù di un depower che si può regolare a piacere fino ad anullare completamente la trazione.
Per quanto riguarda le manovre wake stiyle non mi è sembrato un’ala particolarmente adatta a tale scopo: la manovre con Kite Loop si sentono poco, l’ala gira bene su se stessa ma genera poca trazione e, dopo aver terminato il loop va subito a posizionarsi in quella porzione di power zone al limite del bordo finestra, dove comunque, come ho già detto, esercita un bel tiro. Insomma, nonostante il pop deciso di tavola, uscivo ben poco dall’acqua.
La stessa impressione l’ho provata per il 7 metri che ho usato in diverse occasioni con condizioni che oscillavano fra i 25 ed i 30 nodi. L’ala ha le stesse caratteristiche del 9 ma è molto più veloce, diciamo che ha una velocità a cui bisogna un pò abituarsi.
In sostanza è un’ottima ala da Freeride ed una buova ala per il wave, consigliata ai principianti per la stabilità ed a chi vuole fare kite a 360° ma non fa manovre da sganciato.
E’ in grado di assorbire bene raffiche anche ampie per via del depower esteso che, comunque può essere ridotto a piacere con la stopper ball che scorre facilmente sulla cima.
La ripartenza dall’acqua è pressochè immediata, semplicemente tirando una back: l’ala ruota quasi su se stessa e si alza in volo in un attimo.
Se dovessi fare una scheda valutativa serebbe questa:
Ecco la classificazione dei pregi dell’ala 1) rifiniture e fattura dei materiali: 9 2) qualità della barra: 9 3) lift: 8 4) hang time: 9,5 5) manovre wave: 8 6) ripartenza: 9,5
Nessuno in particolare, ala non adatta a manovre un-hooked
Se si utilizzano le misure piccole come la 9 e sopratutto la 7 metri, vi consiglio di prenderci un po la mano prima di iniziare ad effettuare manovre, in quanto velocissima nell’area di volo.
Video http://www.youtube.com/watch?v=ykT6PrVi4WM
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